La Clematis vitalba è una pianta tossica (è una ranuncolacea e contiene saponine e alcaloidi), ma i suoi germogli se raccolti molto giovani (quando le sostanze tossiche sono presenti in minima quantità) sono commestibili.

Nel mio paese, accanto ai ruderi e nelle zone rurali abbandonate, la vitalba è molto abbondante, ed è quindi facile raccogliere discrete quantità di germogli.

Ingredienti:

- germogli giovani di vitalba

- aceto di mele

- vino bianco

- acqua

- sale grosso

- olio extravergine di oliva

Procedimento:

Raccolti e lavati con cura i germogli, procedo a cucinarli brevemente in una soluzione di 1 parte di aceto, una parte di vino e due parti di acqua con una manciata di sale grosso.

Durante la cottura i germogli cambieranno colore e l'acqua di cottura diventerà rossiccia.

Li lascio sobbollire qualche minuto, fino a che non sono ben morbidi.

Spento il fuoco, scolare accuratamente i germogli dal liquido di cottura.

Procedere a invasare, in vasi di vetro sterilizzati, e a coprire di olio extravergine di oliva.