Crema spalmabile di fiori di tarassaco
I prati intorno a casa sono spesso pieni di questi fiori, essendo il tarassaco un pianta veramente poco esigente e ubiquitaria!
Tutte le parti della pianta si possono utilizzare in cucina: le radici fittonanti sono ottime sott'olio, ma si possono anche seccare e tostare per ottenere un succedaneo del caffè, le foglie si prestano a diverse preparazioni, coi boccioli produco un succedaneo dei capperi, e coi fiori solitamente facevo una specie di "miele" con lo zucchero.
Volevo provare una preparazione salata coi fiori, ed ecco quindi la crema spalmabile...
I fiori non andrebbero mai lavati, quindi, oltre a raccoglierli in luoghi il più possibile lontani da fonti di inquinamento, prima di utilizzarli scuoteteli bene per pulirli dalle impurità.
Una volta raccolti i fiori, compreso il calice, e puliti, li ho messi a scottare in una soluzione in parti uguali di acqua, vino bianco e aceto di mele con un po' di sale grosso.
Dopo qualche minuto, quando si sono bene ammorbiditi, li ho scolati molto bene e li ho passati nel tritatutto con olio extravergine di oliva.
Aggiustata di sale, ecco la crema spalmabile!
Io la mangio sul pane:
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